Alla classica tedesca una versione corsa della coupé di Ingolstadt
La consacrazione che mancava potrebbe arrivare proprio nella sua terra d’origine e, per non risparmiare ulteriori motivi di grande ottimismo, proprio in uno dei circuiti più altisonanti del pianeta e della storia: i tremendi 23 chilometri del Norschleife, il lungo anello del Nurbugring. Protagonista di questo nuovo episodio di consacrazione di un’auto sportiva come agguerrita belva da competizione sarà un’Audi R8.
L’esemplare sviluppato per la massacrante gara Endurance tedesca è stato profondamente rivisto per trasformarlo in una pura auto da competizione. Il motore 8 cilindri a V di 4,2 litri ha visto calare la cilindrata a 4 litri. In compenso, la potenza è cresciuta da 450 a 530 CV a 7.800 giri e 480 Nm di coppia massima a 7.000 giri. La carrozzeria di serie, debitamente sviluppata per migliorare l’aerodinamica, è stata sostituita con pannelli in fibra di carbonio per guadagnare peso; l’impianto di scarico è prodotto dalla Eisenmann, il basamento dalla Omesa e i pistoni dalla nota Mahle. Il peso complessivo scende a 1.250 kg (dai 1.485 di serie).
Questa affascinante vettura, fulcro del progetto “24h-Project 2008: Blue-Tec”, è nata da un’idea di Michael Düchting in collaborazione con Bilstein e Sport Auto. Correrà nella classe SP7 contro le Porsche 997. Riuscirà a dimostrarsi una degna parente delle R8 e R10 da competizione che hanno dominato a Le Mans?
LA PAZIENZA NON E' MAI TROPPA---PAROLE SAGGE