BMW Serie 7
PIÙ TECNOLOGIA, PIÙ SEMPLICITÀ
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Si potrebbe dire che lo spirito della nuova BMW Serie 7 - di cui la Casa ha rilasciato oggi le prime foto ufficiali e che farà il suo bagno di pubblico al Salone di Parigi, in autunno - è riassunto nel nuovo sistema i-Drive, la manopola di controllo delle funzioni di bordo che proprio sulla Serie 7 originaria debuttò sette anni fa, facendo molto discutere per il suo funzionamento un po' macchinoso.
Ebbene, sulla nuova serie si presenta con un software ottimizzato, ma soprattutto con dei tasti "preferiti" programmabili liberamente dall'utente per una regolazione immediata dei parametri ritenuti più importanti. Insomma, rendere la vita a bordo più semplice torna a essere più importante della voglia di stupire.
Lo stesso si riflette nel design, più tradizionale, meno radicale di quello della prima serie, se vogliamo più tranquillizzante. Linee più morbide, cofano piatto, muso più alto, posteriore con appena un accenno al motivo della sovrapposizione del cofano baule al resto della carrozzeria che tanto fece discutere sulla precedente 7. Le dimensioni aumentano leggermente in lunghezza e in larghezza e soprattutto nel passo, che guadagna 8 centimetri a favore dell'abitabilità.
Ma naturalmente la nuova 7 non è soltanto questo. Con tre motorizzazioni - 750i (con un nuovo V8 4.4 da 407 CV) e 740i (6 cilindri in linea bi-turbo a iniezione diretta da 326 CV) a benzina; 730d (sei cilindri in linea da 245 CV) a gasolio - la nuova ammiraglia è un concentrato di tecnologia: ricca di parti di alluminio nella carrozzeria e nelle sospensioni, è la prima berlina BMW ad adottare l'asse anteriore a bracci trasversali sovrapposti, mentre il multilink posteriore prevede le sospensioni pneumatiche di serie.
Il nuovo sistema di regolazione dinamica degli ammortizzatori (di serie) e il "drive dynamic control" consentono di variare la dinamica del cambio (un automatico a sei rapporti), la mappatura del pedale dell'acceleratore nonché quella del servosterzo scegliendo le impostazioni Confort, Normal e Sport con un tasto sulla plancia. Ma, soprattutto, l'active steering (il sistema optional di ausilio alla sterzata) per la prima volta si combina con un sistema di sterzo dell'asse posteriore (fino a 3 gradi) comandato in dipendenza della velocità, che di fatto regala alla nuova Serie 7 una versione a quattro ruote sterzanti.
Una curiosità: della produzione mondiale del modello precedente circa il 45% è stato rappresentato dalla versione a passo lungo e la BMW prevede di incrementare ulteriormente questa percentuale con la nuova serie, soprattutto grazie alle vendite sui mercati asiatici.
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